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IN RICORDO DI GAETANO PALUMBO

Caro Gaetano,

è già trascorso poco più di un anno, da quando sei divenuto un nostro angelo speciale. Il tuo ricordo è sempre vivo per tutti noi di questa che è stata la tua scuola, benché non frequentata come avresti voluto. Ora la tua presenza è costante, impressa nel logo del nostro Istituto Comprensivo: quel tuo bozzetto, così carico di significato, rappresenta ciò che un’Istituzione Scolastica deve essere e che questa scuola si impegna a realizzare: luogo di incontro; luogo di mani tese per accogliere chi sarà accompagnato, mano nella mano, per un percorso lungo anche oltre un decennio, dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di 1°.

La pandemia ha solo ritardato ciò che avevamo in mente per mantenere fervido il tuo ricordo: la tua breve vita è un esempio per tutti; soprattutto per i tuoi coetanei, perché riflettano sui valori essenziali dell’esistenza umana e su ciò che vale la pena coltivare per allargare gli orizzonti del cuore e della mente. Tu amavi le arti: nel disegno e nella musica trovavi linfa vitale; ne sono la riprova quei simboli che hai scelto per raffigurare il nostro nascente Istituto Comprensivo. Sono certa che nell’uno e nell’altra ritrovavi quella forza interiore per affrontare la dura prova che la vita ti ha riservato.

Ma l’averti perso fisicamente ha reso immortale la possibilità di continuare a farti crescere con noi, giorno dopo giorno. Perché non lasceremo mai affievolire la tua presenza!

Assieme ai tuoi insegnanti e a tutti gli altri docenti, ai tuoi genitori, ai tuoi compagni di ieri che ti hanno conosciuto, a quelli di oggi che sapranno di te e a quelli di domani che avranno la possibilità di incontrarti, nei modi che saremo capaci di realizzare, tra le mura di questa scuola, terremo viva la tua memoria.

Personalmente, resta vivido e impresso il tuo dolce sguardo. Segnato, sì, dalle sofferenze, ma particolarmente profondo. I tuoi occhi parlavano più delle poche parole che proferivi.

Ed è quello sguardo che ora confido che tu possa sempre dall’alto volgere verso tutti noi e, soprattutto, verso i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze che continueranno a varcare la soglia di questa scuola.

Noi cercheremo di essere sempre all’altezza del nostro compito: in quel logo da te ideato vi è il senso del nostro operare e la responsabilità che ne consegue. Grazie per il monito che, con la soavità e la determinazione che ti hanno contraddistinto, hai scelto di fissare indelebilmente!     

Rosa Seccia